LA STORIA DE I CHIOSTRI

I Chiostri di San Barnaba Milano

1466

La storia de I Chiostri di San Barnaba, inizia con la costruzione del complesso di S. Maria della Pace inizia nel 1466 con la posa della prima pietra nell’area destinata ad accogliere una chiesa e l’annesso convento. Quest’area era stata donata dalla famiglia Sforza ad un nobile portoghese, il quale aveva abbandonato la sua sfarzosa vita per diventare francescano.

1470

La costituzione di una nuova congregazione francescana, legata alla costruzione del complesso e che godeva dei favori degli Sforza, fu all’origine della denuncia da parte di un gruppo di francescani minori al governo della Serenissima, che sfociò, nel 1470, in una breve pontificia di Paolo II che ordinava la sospensione delle opere nel cantiere di Milano.

1497

Occorsero quasi trent’anni perché la chiesa venisse ultimata e consacrata nel 1497. La costruzione del complesso conventuale, fu affidata di certo alla famiglia Solari, già conosciuta per l’opera di Guiniforte, architetto in S. Maria delle Grazie, prima dell’intervento del Bramante.

Il convento, che alla fine del ‘500 contava 3 chiostri e 60 celle, già un secolo dopo si era ingrandito con 30 celle e un chiostro in più.

Il refettorio del convento, il prezioso Salone degli Affreschi, era riccamente ornato dalla Crocefissione di Bernardino Ferrari (1520), dalla cena del Lomazzo e da opere di Marco d’Oggiono.

1805

Nel 1805 il complesso fu requisito da Napoleone, sconsacrato ed incamerato nel demanio statale; in seguito condivise le sorti di altri edifici religiosi del Nord Italia, diventando prima scuderia, poi magazzino, ospedale ed infine un riformatorio.

1900

A cavallo tra ‘800 e ‘900 le sorti della chiesa e del convento presero strade diverse. La chiesa venne adibita a sala concerti, ma in seguito la proprietà passò alle suore di Santa Maria Riparatrice, che la risistemarono e la riconsacrarono al culto.

1967

Nel 1967 fu acquistata dai Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che ancora oggi ne gestiscono la proprietà. Il convento, invece, passò dalle mani del Riformatorio Marchiondi alla proprietà di Prospero Mosè Loria: all’ombra dei chiostri di questo convento comincia la storia della Società Umanitaria nella sua sede storica.

I Chiostri di San Barnaba Milano

TUTTO IL FASCINO DI UNA LOCATION DA SOGNO.

I Chiostri, i giardini, le sale…
una Milano che ha conservato intatto
il suo fascino storico.